Sentinel

Il Progetto che si intende realizzare, attualmente assistito dal deposito di Copyright e successivamente oggetto di un Brevetto Internazionale, ha lo scopo di prevenire e segnalare qualsiasi modificazione del Territorio (incendi, frane slavine, alluvioni, etc) in qualsiasi ambiente vissuto direttamente e/o indirettamente dagli uomini, animali e cose, e da tutto ciò che lo circonda senza alterare o deturpare i siti che si intendono mettere sotto osservazione.

Il progetto descrive un sistema di monitoraggio di aree geografiche, denominato SENTINEL – Country Digital Survey , basato su unità di sorveglianza terrestri, denominate SENTINELLE, e sul monitoraggio aereo effettuato tramite droni e riprese satellitari. Il sistema SENTINEL quando viene allertato dal sistema di sorveglianza realizzato con i rilevatori territoriali, valuta l’entità della segnalazione in funzione del numero di unità coinvolte, e conseguentemente se ne accerta tramite riprese fotografiche aeree realizzate da droni equipaggiati con telecamere a infrarossi o riprese satellitari. Successivamente i dati raccolti sulla tipologia di allerta, le immagini e le coordinate geografiche puntuali del luogo sono comunicati alla centrale operativa delle Autorità demandate al controllo della zona.

Grazie all’utilizzo della Sentinelle con modalità di gestione impulsiva, denominata a ONDA, è possibile controllare vaste zone territoriali con scansioni cicliche, che comportano un basso impatto ambientale. Basta infatti considerare le dimensioni contenute dei componenti utilizzati, il campo di frequenze di lavoro impiegato per le trasmissioni al di fuori di quelle udibili, e le basse potenze in gioco.

Il valore aggiunto è fornito da un sistema software in grado di integrare le tecnologie messe in campo con un sistema di calcolo, capace di valutare l’entità di ogni segnalazione, gestendo i mezzi di ripresa video, mappando la conformazione del territorio e rilevando i cambiamenti con una frequenza di scansioni variabile in funzione degli eventi.

CityNoNoise

Le condizioni di benessere dei cittadini dipendono dal livello di confort percepito all’interno degli ambienti territoriali in cui essi operano e si muovono. La condizione acustica ambientale di un territorio assume in tal senso rilevanza fondamentale. Numerosi studi specialistici hanno dimostrato che l’inquinamento acustico rappresenta oggi uno dei più gravi problemi ambientali, soprattutto per le città maggiormente urbanizzate e popolose.

Le sorgenti di rumore presenti in un contesto urbanizzato possono essere molteplici, dal traffico veicolare a quello ferroviario, dalle sorgenti sonore fisse dovute alle attività commerciali, alle attività antropiche ricreative, al turismo, allo svago. La legge n. 447/1995 art. 2 fornisce la definizione di inquinamento acustico come “l’introduzione di rumore nell’ambiente abitativo o nell’ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo e alle attività umane, pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei beni materiali, dei monumenti, dell’ambiente abitativo o dell’ambiente esterno o tale da interferire con le normali funzioni degli ambienti stessi”. Al fine di controllare i livelli di rumorosità e di rischio per la salute all’interno dei contesti urbani, sono stati introdotti dal Legislatore degli strumenti normativi atti a valutare il livello sonoro delle aree urbane, uno di questi è la zonizzazione acustica comunale D.P.C.M. 14/11/97 che definisce i valori limite di emissione (valore massimo di rumore che può essere emesso da una sorgente sonora, misurato in prossimità della sorgente stessa) e il valore limite di immissione (valore massimo di rumore che può essere immesso da una o più sorgenti sonore nell'ambiente abitativo o nell'ambiente esterno, misurato in prossimità dei ricettori).

Il progetto CityNoNoise nasce con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento acustico all’interno delle aree urbane. Partendo dalle normative vigenti in materia e attraverso un’analisi tecnica accurata delle sorgenti di rumore maggiormente impattanti all’interno di un contesto territoriale definito, si propone l’intervento di mitigazione del livello sonoro percepito, al fine di ridurne gli impatti negativi incidenti sulla salute umana e sulla qualità della vita.

BigEye

BigEYE è l'innovativo servizio di monitoraggio cloud-based degli impianti di produzione elettrica da fonti rinnovabili, fruibile in modalità SaaS.

E' una soluzione per raccogliere e monitorare le performance di impianti di produzione di energia green, controllando contemporaneamente tutti gli impianti di interesse, indipendentemente dalle dimensioni. Inoltre, permette di diagnosticare da remoto eventuali anomalie, così da intervenire prontamente. E' possibile elaborare e visualizzare i dati statistici ed economici tramite una console di immediata comprensione. La soluzione è disponibile anche in versione mobile, consentendo una gestione a distanza degli impianti.

MyEdi

MyEdi è un convertitore di flussi che nasce dall'esigenza di migliorare l'integrazione tra i diversi software utilizzati dal cliente. Il software permette di automatizzare l'invio di un flusso (ad es. di documenti o di dati) nel caso in cui mittente e destinatario utilizzino standard di comunicazione non compatibili tra loro.

La soluzione consente di mantenere un elevato grado di autonomia e di indipendenza dalle tecnologie utilizzate, permettendo la gestione di numerose modalità di interazione:

• FTP
• File system
• Servizi SOA e REST
• DBMS
• NoSQLDB

e di differenti formati di scambio:

• Csv
• Xls
• EDI
• JSON
• Xml
• INSERT/UPDATE SQL

La creazione delle regole di lettura e conversione dei flussi, realizzabile tramite un'interfaccia che guida l'utente in ogni step, garantisce un'alta configurabilità e flessibilità dei processi di interazione. La semplicità di scrittura e la disponibilità di una sezione ricca di formule predefinite, in continuo aggiornamento, consente di soddisfare ogni esigenza.

Un sistema di log completo permette un controllo ottimale di ogni fase del processo. L'interfaccia dell'applicativo, semplice e intuitiva, consente di visionare lo stato di esecuzione delle singole richieste, in modo da agire prontamente in caso di anomalie.