XHP


La gestione del rischio è uno dei fattori determinanti del governo clinico. Nel settore sanitario una corretta procedura di Risk Management prevede l’identificazione delle fonti di errore, lo sviluppo di meccanismi che limitano la probabilità che questo si verifichi, la riduzione del ricorso ai fattori umani, il miglioramento dell’accesso alle informazioni, la standardizzazione del processi e la formazione e aggiornamento continuo degli operatori sanitari.

XHP aiuta il Risk Manager e la Direzione Sanitaria ad attuare l’individuazione dei “fattori di rischio”, e proporre dei sistemi di analisi secondo le linee guida delle “practice” internazionali che prevedono in particolare l’Approccio proattivo:

l’analisi parte dalla revisione dei processi e delle procedure esistenti, identificando, nelle diverse fasi, i punti di criticità. Questo approccio sarà utilizzato anche nella ideazione e progettazione di nuove procedure, di processi e di tecnologie per realizzare barriere protettive che impediscano l’errore umano/attivo.

Come tutte le applicazioni che utilizzano l’intelligenza artificiale, anche XHP si appoggia su un “Dominio di conoscenza” che contiene le norme di funzionamento del motore di calcolo del rischio.

Questi domini sono contenuti nelle Librerie di XHP: ad esempio una Libreria può contenere la norma ISO 9001:2000 oppure la normativa sulla Privacy. Nel nostro caso la Libreria conterrà il dettaglio di ogni Protocollo Sanitario, così come definito da ogni Settore sanitario con le proprie specificità di trattamento.

XHP sarà in grado di calcolare il valore “oggettivo” di rischio residuo derivante dall’applicazione di ognuno dei Protocolli analizzati, valutando la sua congruenza con i “benchmark” elaborati da banche dati tipo:

  • AISM (Australian Incident Monitoring System)
  • NPSA (National Patient Safety Agency) del Regno Unito
  • Ministero della Salute (Banca dati aventi avversi)
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